Ansia da limbo? Ecco cosa fare.

Ansia da limbo

Il periodo assolutamente eccezionale che stiamo vivendo ci sta mettendo alla prova in molti modi diversi.
Inizialmente abbiamo avuto paura del contagio, poi è arrivata l’ansia legata alla reclusione durante il lockdown seguita dalla sindrome della capanna, percepita da tutti quelli che, dopo mesi in casa, faticavano a riprendere una vita normale all’esterno. Ma ad oggi, quello che preoccupa è una nuova forma di ansia, una sorta di ansia “da sospensione” che scatena spaesamento, sonni disturbati, preoccupazione e difficoltà a concentrarsi. In questa fase c’è chi aspetta di fare il test, chi si trova in isolamento preventivo, chi si è ammalato, chi ha sospeso il lavoro… L’ansia da limbo non è ansia generalizzata, ma è una situazione specifica che nasce dall’aver messo in pausa la propria vita senza sapere bene cosa riservi il futuro e quali sono le cose che si potranno fare.

Questo periodo eccezionale che si protrae da mesi sta minacciando le nostre certezze e può esaurire le energie psichiche provocando disorientamento e l’idea di non sapere dove andare.

 

Cosa fare

È importante tenere presente che è un momento faticoso per tutti ed è assolutamente normale provare sconforto e senso di fatica. Ecco alcune delle cose che puoi concretamente mettere in atto per sentiti più sereno.

Mettiti (o rimani) in contatto con le altre persone. Anche virtualmente, mantieni attiva la tua rete sociale. È importante condividere come ti senti con gli altri. Parla delle emozioni e delle preoccupazioni relative alla situazione che stai vivendo. Se intorno a te senti che non c’è nessuno disponibile ad ascoltarti o ti senti troppo in difficoltà contatta uno psicologo.

Informati in modo limitato. Non farti prendere dall’ossessione per le notizie, lascia che le cose facciano il loro corso. Tieniti aggiornato solamente da fonti ufficiali e per una sola volta al giorno.

Mantieni le tue abitudini. Non stravolgere la tua routine, cerca di continuare a fare le cose che facevi prima e, se te la senti, inserisci attività di svago come la meditazione, la lettura, l’ascolto della musica o qualsiasi cosa che ti possa rilassare e distrarre (nel rispetto delle regole sanitarie).

 

Attenzione a non proiettare sul Covid angosce profonde che non hanno a che fare con il virus. È fondamentale rispettare le norme per proteggersi dal coronavirus ma allo stesso tempo è importante comprendere che la minaccia è gestibile e la si può controllare attraverso il nostro comportamento, che protegge noi stessi e le altre persone!

 

Fabiana Faustini, psicologa a Brescia

Collaboro con Fondazione Poliambulanza e offro sostegno psicologico nel mio studio. Mi piace scrivere di psicologia in tutte le sue mille sfumature.


 
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